Cari leporanesi, ecco il programma della lista "Leporano Futura":
Sviluppo contro la disoccupazione
Stimolare la crescita economica è l'unica speranza per dare risposte concrete alla disperata ricerca di lavoro da parte dei nostri giovani. Nell'ambito di questa piaga bisogna dare anche risposte a coloro i quali perdono il lavoro in una fase più avanzata della propria vita professionale, senza possibilità di reinserimento nel posto di lavoro.
La possibilità di occupazione, oltre che dal rilancio e dallo sviluppo imprescindibili del turismo, può trovare occasioni in settori che il comune può incrementare mediante una politica più lungimirante che - anche tramite la costituzione di cooperative di soggetti svantaggiati (le uniche ancora titolari di benefici fiscali). In quest'ottica si lavorerà per:
1 potenziare i servizi culturali
2 sviluppare il turismo e l'agriturismo sul territorio
3 sviluppare il marketing turistico con ricadute occupazionali sul territorio
4 inserire Leporano in itinerari turistici ed eno-gastronomici
5 incentivare le attività sportive, mettendo a regime le strutture esistenti e creando nuove infrastrutture
6 incidere nel sociale, mediante assistenza (non solo fisica ma anche spirituale) agli ultimi
7 migliorare la qualità della vita (viabilità, parcheggi, trasporti pubblici,servizi agli anziani ed ai
diversamente abili, pieno utilizzo delle risorse ambientali,recupero urbanistico e non delle periferie)
8 agevolare le idee imprenditoriali dei giovani. il Comune deve promuovere e incentivare la nascita di
nuova imprenditorialità e in particolare quella giovanile. Nella fase di "start-up" prevedere agevolazioni
in materia di tributi locali. L idee imprenditoriali proposte devono ricevere un apporto e una valutazione
consulenziale qualificata. L'idea imprenditoriale, che ha possibilità di avvio e prospettive di radicarsi e
svilupparsi, deve essere adeguatamente supportata con l'ausilio di esperti.
Sviluppo per valorizzare le nostre risorse ( i nostri gioielli)
L'amministrazione comunale, nell'ambito del programma di sviluppo turistico,scolastico,della cultura,del tempo libero e dello sport del territorio leporanese dovrà:
1 porre particolare attenzione all'area della "ex Batteria Cattaneo", privilegiando all'interno della stessa
tutte le iniziative idonee a rendere fruibile la medesima struttura alla collettività. In particolare la
Batteria Cattaneo deve diventare il "CUORE" pulsante dell'intero territorio leporanese con lo sviluppo
all'interno della stessa di attività culturali e musicali, di attività sportive, di attività scolastiche, di
attività culturali e musicali, di attività fieristiche e concertistiche, creando,quindi nuove prospettive di
lavoro e la piena partecipazione, nonché valorizzazione delle associazioni e delle eccellenze locali
2 sviluppare all'interno del Parco Archeologico di saturo tutte quelle attività culturali e turistiche di
caratura nazionale ed internazionale che possano far assurgere lo stesso sito archeologico al ruolo di
primo centro della Magna Grecia in modo che i cittadini, ma soprattutto i turisti, siano attratti dalle
stesse iniziative, creando in tal modo nuovi posti di lavoro
3 far diventare il Castello Muscettola, il cui utilizzo sarà in parte destinato alle attività istituzionali del
Comune di Leporano, quale contenitore di attività culturali e musicali d'eccellenza. L'amministrazione
nell'ambito di tali iniziative dovrà incentivare la nascita e lo sviluppo di laboratori culturali e musicali
frequentati soprattutto da giovani talenti locali
4 sviluppare e pianificare su tutta la costa leporanese, mediante l'approvazione del piano spiagge e del
piano parcheggi, una serie di attività legate al turismo ed al tempo libero tali da creare nuove
opportunità di lavoro
5 progettare e realizzare sull'intero territorio una serie di percorsi pedonali e ciclabili utilizzabili dall'intera
collettività e dai turisti per conoscere ed apprezzare le bellezza naturali e storiche della nostra bella
Leporano
Sviluppo per la legalità
E' chiaro che lo sviluppo economico ed il benessere sono un presupposto logico per poter affermare la
cultura della legalità. Non bisogna però sottovalutare l'incidenza che la tranquillità e la sicurezza hanno sulle iniziative imprenditoriali, turistiche e culturali. Sarà fondamentale quindi individuare i valori e le risorse culturali, sociali religiose e morali degli abitanti per consolidare il processo di cultura e legalità e di difesa del territorio dalla criminalità. per poter programmare una fase di rilancio credibile. Infatti, non si può prescindere da una lotta concreta alla criminalità. bisogna riaffermare la presenza delle istituzioni sul territorio e garantire serenità ai cittadini ed alle imprese. Una sorveglianza più capillare delle nostre strade, una lotta più forte e responsabile a tutela delle nostre realtà economiche rappresentano il presupposto irrinunciabile per lo sviluppo. E' tutto questo passa, oltre che da una migliore distribuzione delle risorse umane del comune (specie della Polizia Municipale) e da una collaborazione più stretta con le Forze dell'ordine anche dalla pacificazione sociale. L'impegno dei cittadini di buona volontà deve convergere e dare vita ad un circolo virtuoso: più investimenti e sviluppo, meno disoccupazione e disperazione. Migliori condizioni di vita per tutti
Sviluppo per il sociale
Questo patto tra compartecipanti responsabili e consapevoli di una stessa comunità, porta ad una maggiore attenzione per gli ultimi, per i diversi, per i più deboli. Lo sviluppo economico deve essere necessariamente permeato dallo sviluppo del sociale. Le maggiori risorse devono essere infatti occasione di maggiore solidarietà nei confronti degli anziani, dei diversamente abili, dei malati. Bisogna garantire a tutti la partecipazione alla vita della collettività, il coinvolgimento nelle scelte e nelle attività della città. Una città civile, inoltre, deve garantire a tutti i diversamente abili ed ai malati servizi terapeutici e riabilitativi, volti ad assicurare il recupero consentito e deve eliminare tutte le barriere architettoniche (soprattutto negli uffici comunali). Ma oltre alle barriere materiali bisogna abbattere ben altri ostacoli: "Rivoluzione Culturale" è rispetto per l'altro, specie se è più debole. Bisognerà dunque sensibilizzare la collettività a destinare il 5 per mille del gettito fiscale locale alle associazioni religiose, culturali e sportive che operano sul territorio che sposano progetti mirati al recupero delle devianze. Bisogna fare tesoro dei principi enunciati da Don Giovanni Bosco per avviare un progetto di recupero dei giovani che vivono ai margini della società civile, dando lo ascolto, mezzi e sostegno per uscire dal degrado e dall'emarginazione, realizzando strutture sportive e spazzi collettivi. Maggior partecipazione alle associazioni di volontariato e potenziamento dei servizi domiciliari (anche a coloro che sono semplicemente soli o disadattati). Solo da ciò può nascere una società migliore.